venerdì 27 gennaio 2012

No Tav

Operazione chirurgica
41 indagati
26 ordini di carcerazione eseguiti
11 obblighi di dimora 

Signori di mezza età, quasi-settantenni, studenti, una donna in cinta di sette mesi, ragazzi minorenni: ecco i volti dei “pendolari degli scontri” andati in Val di Susa per allenarsi allo scontro di piazza.
Caselli si è dimenticato, invece, di indagare sui comportamenti illeciti della polizia: tipo lanciare sassi dal cavalcavia, sparare i gas CS ad altezza uomo e torturare un ragazzo per ore.

Tutto questo mentre le carceri italiane scoppiano.
E il governo approva inutili decreti “svuota carceri”, salvo poi utilizzare la carcerazione preventiva per reati non gravi.


Nel decennio tra il 2000 e il 2009, prima della crisi, il traffico complessivo di merci dei tunnel autostradali del Fréjus e del Monte Bianco è crollato del 31%. Nel 2009 ha raggiunto il valore di 18 milioni di tonnellate di merci trasportate, come 22 anni prima.
Nello stesso periodo si è dimezzato anche il traffico merci sulla ferrovia del Fréjus, anziché raddoppiare come ipotizzato nel 2000 nella Dichiarazione di Modane sottoscritta dai Governi italiano e francese.
La nuova linea ferroviaria Torino-Lione, tra l’altro, non sarebbe nemmeno ad Alta Velocità per passeggeri perché, essendo quasi interamente in galleria, la velocità massima di esercizio sarà di 220 km/h, con tratti a 160 e 120 km/h, come risulta dalla VIA presentata dalle Ferrovie Italiane. Per effetto del transito di treni passeggeri e merci, l’effettiva capacità della nuova linea ferroviaria Torino-Lione sarebbe praticamente identica a quella della linea storica, attualmente sottoutilizzata nonostante il suo ammodernamento terminato un anno fa e per il quale sono stati investiti da Italia e Francia circa 400 milioni di euro.
(fonte http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=3236)


Ma chi ci guadagna?


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